L'idea alla base del progetto consiste in una sostanziale innovazione nel campo della chimica tessile, che permetterà di ottenere fibre sintetiche partendo da scarti di fibre di lana. In particolare, l'idea è basata sul recupero degli scarti di lana industriale, che consistono in scarti tessili, sottoprodotti, fibre, e sul loro utilizzo nella preparazione di nuovi filati attraverso un processo di dissoluzione e rigenerazione che verrà sviluppato. Il processo sarà basato sulla dissoluzione mediante liquidi ionici (IL), un'innovativa classe di composti capaci di disciogliere la maggior parte delle fibre naturali, inclusa la lana, che sono invece insolubili nei comuni solventi organici e in acqua-