Magnete a superconduttore Oxford instruments (UK)
Il magnete a superconduttore è il principale componente (in termini economici) dello spettrometro EPR ad alto campo. Il magnete è costituito da una bobina principale che può raggiungere un campo massimo di 12 Tesla e una bobina secondaria che permette di spazzare il campo di 0.2 Tesla mantenendo la bobina principale persistente ad un campo fisso. L’uso della bobina secondaria (sweep coil) riduce il consumo di elio liquido ed è utile per lo studio di segnali di larghezza inferiore a 0.1 Tesla circa.
Nome e marca dello strumento | Magnete a superconduttore Oxford instruments (UK) |
Ubicazione | IPCF-CNR Pisa. Edificio HF2 |
Anno fabbricazione/installazione | 1999 |
Descrizione caratteristiche operative | Omogeneità del campo: 10-5 in un volume sferico di un cm di diametro al centro del magnete. Campo massimo: 12 Tesla Velocità massima di spazzata della bobina principale: 0.21 Tesla/min (60 minuti per una spazzata da 0 a 12 Tesla). Spazzata massima della bobina secondaria (Sweep Coil): 0.2 Tesla Linearità del campo: non determinata. Stabilità del campo persistente: 1 mT/h |
Campi di applicazione | Ovunque serva un campo magnetico fino a 12 Tesla. |
Note sullo stato d’uso dello strumento | Buono |
Note | Costa, come minimo, 30.000 euro/anno |
Responsabile | |
Nome e Cognome | Luca Pardi |
luca.pardi@pi.ipcf.cnr.it | |
Telefono | +39 050 3152531 |